Disegnare a due mani! Perché?


workshop Disegno a due mani 
Torre Pellice 2017

Disegnare e scrivere a due mani.
Perchè?

“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un servo fedele. 
Abbiamo creato una società che venera il servo e ha dimenticato il dono”
              Albert Einstein

Il Disegno a Due Mani o a Specchio, uno dei 26 movimenti di Brain Gym, è un’esperienza unica nell’apprendimento bi-manuale. 
La creatività non emerge dal pensiero, ma dal movimento di tutto il corpo, magari impacciato all’inizio, poi fluido con l’esercizio.
Cimentarsi in questo tipo di disegno e di pittura utilizzando entrambe le mani favorisce non solo la coordinazione di occhi e mani (la motricità fine), ma lo sviluppo del cervello intero e diventa una base per le attività bi-manuali (come costruire, cucinare, fare giardinaggio) e mono-manuali (come scrivere una lettera o risolvere un problema matematico) nella vita quotidiana.
Dunque, le immagini che si creano si basano più sul movimento che sulla vista, e questi movimenti incoraggiano il cervello a funzionare come un insieme: un lato guida, l’altro segue in una collaborazione efficiente. Intanto gli occhi si ritirano rispetto al movimento quando imparano a focalizzare nel campo mediano (tracciato o meno sul foglio), cioè dove i campi visivi destro e sinistro si sovrappongono, e si rimane sorpresi di come, senza alcuno sforzo, emergono dal disegno le forme di “spazio negativo” (cioè lo spazio bianco o vuoto che circonda un oggetto), per definire i confini dello “spazio positivo” (l’oggetto stesso). Questo tipo di visione porta ad un piacevole senso di equilibrio e di relax.
Naturalmente non si devono valutare i disegni prodotti secondo criteri di competenza artistica, ma di vitalità e giocosità. Questo perché l’obiettivo principale è quello di impegnarci nel mantenere la nostra attenzione focalizzata per un certo tempo, concentrati nell’esplorazione della nostra percezione del mondo. Ci sfidiamo, aperti a sorprenderci di ciò che riusciremo ad esprimere su carta.
L’essenza dell’arte del Disegno a Due Mani o a Specchio è dunque proprio il percorso che ciascuno intraprende e non il prodotto; lo stimolo principale è quello di vedere l’ambiente circostante con occhi nuovi, concentrandosi rispetto al “come faccio ciò che sto facendo” in un coinvolgimento più a livello sensoriale.

Il percorso di per sé stimola l’esplorazione e la sperimentazione. 
Insieme, aggiungiamo curiosità e apertura a nuove emozioni.
Vai al calendario degli appuntamenti

Dunque…
workshop Disegno a due mani 
Torre Pellice 2017
Disegno a Due Mani o a Specchio per:

  • sviluppare la motricità fine
  • aumentare la precisione
  • potenziare la creatività
  • raggiungere fluidità del tratto
  • sviluppare il linguaggio
  • accrescere la curiosità e la fantasia
  • sostenere la spontaneità
  • incrementare la coordinazione 
  • occhio-mano
  • esplorare la propria percezione visiva di forme, colori, profondità
  • acquisire consapevolezza della postura e dei propri movimenti
  • attivare un'attenzione rilassata
  • conquistare auto-disciplina e auto-controllo




Curiosità


Lezione di Johannes Itten (1888-1967), pittore, designer e scrittore svizzero, esponente della Bauhaus.
Il Disegno a Due Mani che Itten eseguiva davanti ai suoi allievi, doveva contribuire all’armonizzazione dei movimenti “… Poi impartisce dei comandi ritmici e fa compiere lo stesso esercizio in piedi. Sembra che venga considerato una sorta di massaggio corporeo, per addestrare la macchina (il corpo) a un funzionamento il più possibile istintivo”, notava Paul Klee osservando il maestro Itten.

Commenti